La natura degli opposti

Cè chi crede e chi non crede

Nella nostra vita tutti abbiamo a che fare con il sole e la luna, con la terra e il cielo, con la paura e l’amore. Ecco, tu sei qui, di fronte a questi aspetti manifesti della vita e decidi cosa credere e cosa fare “dei tanti” in base alle proprie ragioni, e dei “pochi” in base alle proprie sensazioni.

Ora, un dato inconfutabile è che nel corso dell’anno il sole passa per i quattro (4) punti cardinali; equinozio di primavera, solstizio d’estate, equinozio d’autunno, solstizio d’inverno, e che durante questi quattro periodi avvengono nella natura delle grandi circolazioni d’energia (frequenze) che vanno a influenzare la Terra e tutti noi.

Studiando tali fenomeni, c’è chi ha potuto constatare come l’essere umano, prestando attenzione e aprendosi per ricevere queste frequenze abbia prodotto in lui grandi trasformazioni. Per esempio, il 21 dicembre il sole entra nella costellazione del Capricorno, e simbolicamente questo segno è legato alla montagna, alle grotte…e il 25 dicembre appare all’orizzonte la costellazione della vergine e all’opposto la costellazione dei Pesci, mentre verso sud si può vedere splendente la costellazione di Orione, con al centro l’allineamento delle sue tre (3) stelle…….

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Man mano che l’inverno si avvicina molte attività si arrestano, i giorni si accorciano e le notti si allungano. (la natura degli opposti). Ecco, questo non è un caso piovuto dal cielo, è un segnale della vita che ci sta dicendo di entrare dentro di noi a contatto con la nostra Anima, e che può esprimersi se noi ci colleghiamo ad essa.

Ogni giorno la vita ci dona dei segnali, che possiamo cogliere se decidiamo di ascoltare e di osservare oltre le nostre solite ragioni, perché noi siamo l’insieme di un corpo, di una mente e di un’anima.

Giovanni Alberganti …