Fare meno invece che di più

Cos’è l’agricoltura naturale, e quali sono i suoi benefici? Oggi parliamo di un metodo ideato e sperimentato da Masanobu Fukuoka per oltre sessant’anni con risultati eccellenti, paragonabili a quelli della maggior parte delle aziende, e per di più senza l’utilizzo di macchinari e sostanze chimiche. La sua filosofia partiva dalla convinzione che, se la persona si lascia guidare dalla natura essa risponde, e ci da le risposte funzionali atte all’equilibrio per la vita stessa.

Fukuoka era un microbiologo, e fu proprio grazie a questa sua esperienza che acquisì una consapevolezza che cambiò la sua vita per sempre. Si rese conto di come l’uomo cercava di governare i processi naturali pensando che il risultato potesse migliorare, “l’AVERE”, senza pensare agli effetti collaterali.

https://www.ortodacoltivare.it/biblioteca/fukuoka-rivoluzione-paglia.html

Oggi come oggi in agricoltura continuiamo a vederne i risultati. Utilizzo di prodotti chimici a dismisura porta a adottare altre sostanze chimiche, che vanno ulteriormente a creare problemi maggiori.Il suo obiettivo era lasciar spazio alla natura. Invece di arare i campi per liberarli dalle erbacce imparò a controllarle spargendo paglia di riso e orzo, e mantenendo il terreno coperto di trifoglio bianco.

Egli sortiva dire “ più la gente fa più la società si sviluppa e più i problemi aumentano”. Infatti il problema di fondo di questa nostra società è l’intento dell’AVERE sempre di più che, ci ha portato a oggi. Oggi, nel ventunesimo secolo, a devastare e sfruttare sempre più la natura per interessi di parte, e a vivere quotidianamente l’insoddisfazione.

La filosofia convincente e l’applicazione pratica

Seppur riconosciuto e stimato, il suo metodo è stato accantonato, proprio per il fatto che non generava quegli interessi di parte a noi cari, e sostenuti da quella ragione che, ci ha portato a credere a “più si ha e meglio si sta’”!!! Fate un po’ voi… Si, comunemente, come la storia ha evidenziato, Fukuoka, o altre persone che come lui vanno contro gli interessi vengono additate come “eccentriche” intenzionate a ostacolare il progresso”. Erano gli anni 80, in cui si credeva che la scienza e la tecnologia annunciassero un’età dell’oro fatta di agi e abbondanza.!!!

Eppure egli dimostrò, applicando i suoi principi l’utilità, che la forza produttiva della Natura, da sola, era maggiore di quella dell’agricoltura moderna, che si affidava completamente alla conoscenza dell’uomo e alla tecnologia.

https://www.greenme.it/animali/allevamenti/agricoltura-fukuoka/

Aiutarsi a vicenda

Fare di meno invece che di più invece è la via per ristabilire quell’equilibrio perso con la natura e la terra stessa. Imbarazzante, si, ma realistico, perché è ciò che vediamo ogni giorno sotto i nostri occhi. Un uomo, una società che ha scelto di separarsi dalla Natura, e l’aver scelto di coltivare il cibo come se fosse una materia prima industriale. Fukuoka ha delineato un percorso che tutti noi possiamo seguire per ricongiungerci alla Natura. Comprendere intuitivamente cosa fare, qualsiasi siano le condizioni ambientali in cui ci troviamo, e dal “IO VOGLIO”.

L’agricoltura naturale ricalca la visione e i metodi dei popoli indigeni o nativi, che vivevano in natura senza comprometterne la capacità di rigenerarsi. CONOSCENZA e abilità trasmesse nei tempi.Essa non è solo il coltivare, perchè apporta anche una crescita e sviluppo personale. Poter vivere una vita più ricca e valoriale.

http://www.agricolturasinergica.it/index.php/contatti

NOI…

La nostra società moderna… invece si è estraniata dalla natura. Vive in un mondo frutto di una propria creazione intellettuale, dove si è convinti che il mondo possa essere compreso solo attraverso il pensiero analitico! Perchè invece non considerare l’ipotesi che, sia proprio il pensiero analitico la causa d’impedimento alle persone di comprendere  la natura e, la realtà della vita nel suo insieme!

Ciò che stai cercando ed è funzionale non è, li, fuori di te, ma lo è già dentro di te…

Giovanni A.