La Via di Michele

La Via di Michele

Siamo sul monte Pirchiriano, a 40 km da Torino in Val di Susa, un immenso monolito granitico, e qui sopra risplende la Sacra di San Michele, costruita verso la fine del novecento. La Via di Michele è meta di pellegrini e ricercatori dello spirito, in una via di energia tellurica che collega i luoghi all’Arcangelo Michele, portatore di luce e all’elemento “Fuoco”.

La linea europea

Nel corso dei secoli gli esseri umani si sono trovati di fronte a percepire energie sconosciute, e ogni cultura ha cercato di evidenziarle e trattenerle. Per esempio hanno eretto file pietre “Menhir”come a Carnac o in cerchio, come a Stonehenge, o costruito sopra, luoghi di culto, monumenti e in certi casi anche città. Questa linea, che è anche una Via, è la seconda del pianeta dopo quella Himalayana, ed è composta di pura energia cosmica proveniente dallo spazio profondo.

La Via parte da Mont Saint Michel, prosegue verso la Cattedrale di Chartres, poi attraverso la Valle di Susa alla Sacra di San Michele, e sul monte Musinè, va alla grotta di Monte Sant’Angelo sul Gargano, poi prosegue verso la Grecia, giunge sino a Gerusalemme, nella Spianata della Moschea, e termina il suo viaggio alla Mecca. Cito solo alcuni luoghi, ma ve ne sono molti altri, fra acque e pietre, come per esempio il Tempio dell’Angelo a Perugia, o la Porziuncola, all’interno del Santuario di Santa Maria degli Angeli in Assisi, o il Tempietto del Clitunno (PG).

L’energia si manifesta

dav

Ecco, qui, per esempio, vicino a questa antica cappella della Porziuncola vi è la cappella del Ss.mo Sacramento, un luogo dove personalmente sento l’energia invadere il mio corpo, e dove spesso e volentieri mi soffermo a leggere e scrivere.

Qui avviene quello scambio fra luogo e visitatore di cui Giuditta Dembech descrive molto bene nel suo libro “Luoghi Magnetici e di Potere”, e che vi invito a leggere. È come fare un bagno di luce, dove il tuo corpo diviene leggero, sospeso in un tempo dove si è parti dell’insieme e non esiste la separazione fra corpo, mente e anima.

https://www.giudittadembech.it/

https://www.youtube.com/watch?v=DElKkfocqEQ&list=PLXURjlF7ykumFE8IJO124qWtzHS20L0Or&index=2&t=2s

Un cammino iniziatico

Per giungere alla Sacra di San Michele bisogna salire 300 e passa gradini, utili al raccoglimento, come per un cammino iniziatico,” la Via di Michele” simile direi al labirinto della cattedrale di Chartres, anche se diverso nella struttura, prima di arrivare al grande portale, sorvegliato dagli animali di pietra, È la preparazione a un rituale di purificazione, se accolto e vissuto nel silenzio come osservazione interiore.

L’onda energetica che si riceve, una volta entrati nella chiesa superiore potrebbe essere un viaggio nella memoria di chi ha deciso di mettersi in discussione, rivedere così i propri errori, e certi modi di essere… Un punto interessante dove sostare si trova sulla sinistra, dove dal pavimento affiora uno spuntone di roccia, e sopra si erge una colonna. Qui si è a diretto contatto con la linea di forza che arriva dalla Terra. Pensate al funzionamento di un antenna! Ecco, questa estremità di roccia è come un antenna, che capta e amplifica l’energia fra il cielo e la terra. Questa è una Via. Un’altro luogo dove soffermarsi è la piccola cripta dell’eremita posta sotto la navata. Anche qui si potrà cogliere un’energia particolare per chi saprà lasciarsi andare nel tempo del presente senza la Mente, e arrivare così a comprendere quanto sia importante prestare attenzione alle nostre sensazioni.

Giovanni A.

Pubblicato da Giovanni Alberganti

Esploratore della mente e dell'anima, autore di libri e blogger.